Intensa attività per le ambulanze momò la notte di Capodanno

Intensa attività per le ambulanze momò la notte di Capodanno

Sono stati particolarmente impegnati i soccorritori del Servizio Autoambulanza del Mendrisiotto (SAM) la notte di Capodanno.

Nonostante l’intensa attività non vi sono stati particolari momenti di tensioni o elevato stress, grazie all’ottima organizzazione del servizio e alla disponibilità ed elasticità del personale.

Un’ulteriore ambulanza, oltre alle due già previste, era di picchetto, ma non si è reso necessario attivarla. I soccorritori, infermieri, medici e volontari impiegati nel passaggio al nuovo anno sono stati 7. Complessivamente, durante il turno dalle 19:00 alle 07:00 sono stati effettuati 13 interventi, la maggior parte in abitazioni private; il 69% delle missioni casi di medicina, il 16% traumi e il 15% trasferimenti tra un istituto di cura e l’altro. In prevalenza si è trattato di situazioni di media gravità, ma in tre casi il paziente era potenzialmente in pericolo di vita. Comparando l’attività alla notte di Capodanno del 2020 si è registrato un chiaro incremento: 2 gli interventi lo scorso anno nella medesima fascia oraria, mentre l’anno precedente sono stati 9. Da segnalare che nel 27% degli interventi effettuati il paziente risultava positivo, o potenzialmente positivo, al Covid. Ciò ha comportato l’utilizzo di ambulanze appositamente predisposte e una conseguente e accurata sanificazione finale del veicolo.

Grazie alla totalità dei soccorritori vaccinati e alle rigorose norme applicate all’interno della sede SAM i casi di Covid e relative quarantene, tra il personale del SAM, sono particolarmente contenuti.

Inoltre, il 2 gennaio è stato richiesto un intervento per l’utilizzo della camera iperbarica mobile. Ricordiamo che si tratta di un’attività frutto della consolidata collaborazione tra Hospita Suisse SA e il SAM, che insieme condividono la gestione del servizio.


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